Classe 1991, Giorgio è uno dei miei “amici di Instagram“. Quelli di cui a casa, nonostante non sia mai riuscito a incontrarli, parlo con un tale trasporto che Pula finisce sempre per ridacchiarsela sotto i baffi… Per questo motivo, sono stato molto entusiasta quando mi ha chiesto di provare la sua nuova creatura enoica. Quale creatura? Facciamo un passo indietro…
Grande appassionato di ristorazione, meglio se piemontese come lui, dopo una laurea in psicologia e diversi anni a cercar fortuna in Australia, soprattutto nel mondo della distribuzione del vino, torna in Italia con tanta nostalgia di casa e l’intenzione di creare un progetto che gli permetta di unire le sue passioni alla sua esperienza lavorativa e alla sua atavica voglia di connettersi con il mondo.
Ritrovandosi spesso a girovagare con il motorino alla ricerca di cantine a lui sconosciute, all’improvviso arriva l’illuminazione. Perché non permettere a tutti di poter godere dei frutti del suo girovagare per l’amato Piemonte?
Nasce così, alla fine del 2021, Vin e Nata – Vini e Territori Piemontesi, una rivendita online con il dichiarato fine di portare a casa nostra il vino dei piccoli produttori che più entusiasmano Giorgio nel suo viaggio senza fine, ovviamente in Piemonte.
Per farlo si serve di quelle che chiama “Cavagne” (le ceste in cui i contadini posano l’uva raccolta in vendemmia), in realtà delle scatole dal packaging curato che contengono tre significative bottiglie del produttore in questione, una brochure contenente la presentazione dell’azienda e una breve guida alla degustazione creata appositamente da lui.
Le cavagne rimangono a disposizione sino all’esaurimento delle bottiglie e incluso nel corrispettivo, circa una quarantina di euro, sono già conteggiate le spese di trasporto con corriere espresso.
Per farti un’idea più precisa sul contenuto dell’offerta, sappi che sino a oggi, oltre a quella che ho ricevuto io dedicata ai vini di Cascina Gentile, sperando di non essermene persa qualcuna, sono uscite le seguenti:
- Sassi San Cristoforo, Barbaresco (Neive – CN);
- Val del Prete, Roero (Priocca – CN);
- Valli Unite, Colli Tortonesi (Costa Vescovato – AL);
- Barbaglia, Boca (Cavallirio – NO);
- Cascina Roera, Monferrato Astigiano (Costigliole d’Asti – AT);
- Garage dell’UVA, Anfiteatro Morenico di Ivrea (Settimo Rottaro – TO).
Il progetto di Giorgio mi è piaciuto molto, a prescindere dall’amore che provo per la mia regione “paterna”. Preciso, semplice e puntuale, non rompe troppo le balle alle enoteche cittadine (aspetto per me assolutamente non trascurabile), dimostra un grande potenziale, anche internazionale ed è composto da etichette artigiane che realmente gli sono piaciute, scelte senza il condizionamento di mode o estremismi tanto in voga nel mondo del vino contemporaneo. In alternativa all’acquisto online della singola offerta, a oggi non è previsto un servizio continuativo in abbonamento, ma sono convinto che una proposta del genere, magari a un prezzo ancora più vantaggioso, potrebbe invogliare i numerosi amanti del Piemonte e dei suoi vini a fidelizzarsi.
Tanto del futuro di Vin e Nata dipenderà proprio dalla selezione delle cantine, non parlo di blasone eh, mi riferisco più all’opposto, a cosa saprà scovare e a come saprà raccontarlo (ottima l’idea del blog), ma oramai conoscendolo, se il motorino regge, sono convinto che ne vedremo delle belle. Cavagne eh.
Vin e Nata – Vini e Territori del Piemonte
Via Treviso, 36
10144 Torino (TO)
www.vineenata.com
PS: dei vini di Cascina Gentile che ho preferito, ti parlerò in seguito. Abbi solo un po’ di pazienza.