Ma quanto è bella Piazza dei Miracoli (vero nome Piazza del Duomo) con la Torre di Pisa, il Duomo di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni e quell’erba sempre verde che fa contrasto con il cielo azzurro?
E quanto si sta bene da Tatiana Porciani e Fabio Ponzanelli, coppia nel lavoro e nella vita, nella nuova sede di Erbaluigia (la prima sede si trovava a Casciana Terme)?
Fabio in sala è raggiante. Scherza con garbo, descrive i piatti appassionatamente e coccola i clienti supportato dall’uomo del vino, Tommaso. Parrebbe quasi di sentirli cantare la medesima melodia che fuoriesce dalla cucina. Quale melodia? Quella suonata da Tatiana con suoi i piatti. Diretta, accattivante, ancorata saldamente al loro vissuto e alla loro terra, quel pisano abbracciato all’incontro di due mari, il Ligure e il Tirreno. Il risultato è un’osteria contemporanea, una rappresentazione abusata da troppi ma che in questa versione risulta dannatamente centrata e a misura d’animo. Dall’inizio alla fine. In un susseguirsi di esecuzioni gustative talmente compiute da poter essere invertite o sommate senza compromettere minimamente il ritmo del pasto. Cosa ho preferito? Le cozze, in realtà abbinate a una battuta di carne conciata, la coda alla ciociara che si sposava perfettamente con la pungenza della salsa di friggitelli e il gambero proposto con la delicata crema di cervello di vitello.
Come si legge nel manifesto del locale, ogni alimento e ogni bevanda sono tutto ciò che loro mangerebbero e berrebbero, la tecnica non è mai autoreferenziale e dai piatti è bandito ogni formalismo, nel rispetto della materia prima e dei suoi produttori.
Insomma, a Pisa da Erbaluigia la buona musica, quella che accorda i sensi, non accenna a smettere e tu non hai che da fermarti ad ascoltarla con il cuore e lo stomaco. Per il cuore e lo stomaco.
Erbaluigia
Via San Frediano, 10/12
56126 Pisa (PI)
+39 050 969 052
www.erbaluigia.com
Piatti alla carta: 10,00/22,00 euro, dolci 9,00
PS: tranquillo non mi sono scordato della questione vino. La carta dei vini di Erbaluigia conta un centinaio di etichette etiche e ricercate, roba seria continuamente monitorata nella sua evoluzione dalla sala. Io e Pula, su consiglio dell’uomo del vino, ci siamo sollazzati con il Migrante 2019 di Fiore – Podere San Biagio (26,00 euro), un Pecorino dei Colli Aprutini appena macerato e di grande beva. Ah, oltre ai 10 tavoli interni, è presente un comodo giardino interno.