Seconda pubblicazione per la nostra Rossana “Roxy” Borroni. Però, per questa volta, niente artigiani del gusto con i loro splendidi formaggi, salumi o… Ma solamente una prima rassegna, tanto breve quanto preziosa, dei suoi luoghi del cuore per bere una bella bottiglia di vino naturale mangiando qualcosa, di buono ovviamente, a spasso per Genova. Ah, non dimenticarti che grazie alla mappa situata nella home di Enoplane.com, disponibile per le versioni desktop e tablet, puoi facilmente dare un’occhiata anche a tutte le altre proposte genovesi già presenti sul tuo indie blogazine preferito. Buona lettura. Andrea
Avevi bisogno forse di un’ennesima lista? Secondo me sì, perché in giro, di elenchi dedicati ai bar, alle enoteche o ai ristoranti di Genova dove “bere naturale” mangiando davvero qualcosa di buono non è che se ne trovino molti.
Ecco quindi la mia lista personale, i miei posti preferiti, quelli dove sono ormai un habitué e dove mi chiamano anche per nome.
Ai Troeggi
Punto di riferimento nel centro storico della Superba per chi come me ama le birre artigianali e i vini naturali, il locale di vico Chiabrera ha come protagoniste della proposta gastronomica le bruschette, da ordinare e condividere a raffica una dietro l’altra, da assaggiare con le diverse farine ma anche con gli ingredienti più particolari come lo stoccafisso. Si può anche optare per tartare o taglieri di salumi e formaggi. Uno dei miei posti preferiti anche per lo staff, sempre pronto a suggerire nuovi assaggi e ad assecondare gusti e richieste dei clienti più curiosi ed esigenti (come la sottoscritta). Devi solo attendere la riapertura dalla pausa estiva.
Maninvino
Bottiglieria di piazza Manin inaugurata nel 2017, qui si possono degustare o acquistare per l’asporto vini naturali, ma soprattutto biodinamici, da tutta l’Italia e tutta l’Europa. Il locale è piccolo, eppure la proposta di abbinamenti tra taglieri, stuzzichini e finger food merita una sosta per molto più di un bicchiere. L’ambiente è giovane, dinamico ed è gestito da un team in prevalenza femminile che, cosa non da poco, sa raccontare con giusto ritmo ciò che serve: mancava proprio nel panorama delle enoteche genovesi.
Tapullo Street Food
Una nuova realtà sbarcata a Genova da pochissimi mesi (hanno aperto a dicembre 2022) in via Canneto il Lungo: Matteo e Valentina sono appassionati di vino, ma anche di cucina e soprattutto del loro territorio e dei suoi produttori artigianali. E così i panini sono farciti con gli ingredienti del capponmagro o quelli della capponadda, con il Lardo con Basilico Genovese DOP del Salumificio Chiesa di Finale Ligure (che ha vinto il premio Gambero Rosso come prodotto 2022) o… Se poi ami le ostriche come me: qui trovi quelle di La Spezia, dei Viticoltori Spezzini.
Bella Bu Bistrot
Bistrot, pinchos bar, ma anche ristorante, Bella Bu offre la possibilità di fare aperitivo o di cenare (è aperto solo dalle 18.30) in Vico Inferiore del Ferro, nel cuore dei carruggi. D’estate ha anche i tavolini fuori nella caratteristica piazzetta, motivo in più per fermarsi ad assaggiare una delle bottiglie della corposa lista dei vini, soprattutto d’Oltralpe. Da accompagnare con le tapas, tipici stuzzichini spagnoli qui spesso reinterpretati alla ligure.
Trattoria / Quelli dell’Acciughetta
Giorgia, Simone e Matteo sono ormai super conosciuti nel panorama della cucina genovese giovane e creativa, bravissimi a reinterpretare la tradizione ligure e a selezionare materie prime locali di piccoli produttori come la Fattoria di Pol per il basilico aeroponico o l’Azienda Agricola Pian di Cereseto per i formaggi. Anche se le due proposte si differenziano nello stile, tra Piazza Sant’Elena e Carignano la qualità rimane sempre la stessa, come l’impronta naturale nelle carte dei vini.
Ristorante Santa Monica
Sul lungomare di Genova, in Corso Italia, una terrazza panoramica e un’ampia carta di vini, molti dei quali naturali. La Liguria è protagonista, c’è tanto territorio sia in cantina che nei piatti: mangiare qui è un’esperienza, un tuffo nei sapori soprattutto del mare. Io mi affido sempre a Monica (proprietaria e sommelier) che, adorando giocare con gli abbinamenti, mi sa sempre consigliare al meglio. Fallo anche tu e vedrai che non te ne pentirai.
Ecco, adesso che ti ho raccontato dei miei posti preferiti, non posso chiudere senza citare, anche se con il cuore spezzato, il Bar La Pausa: un’enoteca, un punto di ritrovo, un’istituzione a Genova per chi ama il mondo dei vini naturali. Purtroppo però venerdì 21 luglio ha chiuso i battenti: Ernesto, il proprietario, va in pensione e la figlia Cristina ha deciso di non proseguire con l’attività. Siamo passati in tanti per un saluto, un ringraziamento, un abbraccio a uno dei pionieri a proporre vino naturale a Genova e soprattutto, a crederci e raccontarlo anche attraverso degustazioni e presentazioni di produttori e cantine.
Grazie di tutto Ernesto, ci mancherai!
Ah, ovviamente non credo di doverti ricordare di farmi sapere cosa pensi della mia proposta e quali sono i tuoi locali del cuore dove bere una bella bottiglia di vino naturale mangiando qualcosa di buono a Genova. Aspetto le tue segnalazioni! Magari non ci sono ancora stata… Magari.
Nata in un piccolo paese del ridente hinterland milanese, ho cambiato 15 volte indirizzo di casa e vissuto in 7 città diverse, per poi approdare nella Superba (che ho odiato e amato fin da subito). Sono cresciuta a pane e turismo e pane e viaggi, parlo tre lingue e ho sempre creduto che mangiare sia il modo migliore di incorporare un territorio. Sono sommelier AIS e assaggiatrice ONAF, stare a tavola è il mio passatempo preferito insieme alla ricerca spasmodica di realtà enogastronomiche artigianali, sconosciute, con una storia che valga la pena di essere raccontata. Perché raccontare e infondere consapevolezza sono da sempre il fuoco sacro che mi brucia dentro, perché parafrasando Alain Ducasse “mangiare è un atto civico” e soprattutto politico, avrebbe aggiunto Carlin Petrini.