Ah, la costa di Oaxaca… il cosiddetto primo amore che non si scorda mai! Luogo di natura incontaminata e libertà; selvaggio e accattivante allo stesso tempo. Le sue spiagge e le sue rocce, il Pacifico, il surf, il turismo responsabile e infine, ovviamente non per importanza, i suoi sapori. Sentir nominare Oaxaca de Juárez tra le rinomate mete gastronomiche non è una novità, ma come si mangia nelle città e nei paesi costieri di questo magnifico stato? La risposta è alquanto semplice e probabilmente te la starai già immaginando. Ciò nonostante, lasciati guidare da questa piccola lista di consigli per mangiare bene a Puerto Escondido e dintorni.
Puerto Escondido
Innanzitutto, la “capitale messicana del surf” deve essere divisa in zone. Chi conosce questa località turistica sa perfettamente che la città è divisa in 4 parti: il centro, la zona commerciale di Zicatela, Brisas de Zicatela (meglio conosciuta come La Punta e quartier generale dei surfisti) e la zona residenziale di Arboledas.

Atmosfera allegra e rilassata ai (pochi) tavoli di Fish Shack

In primo piano il taco di calamari e subito dietro quello di gamberi fritti al cocco

In una moltitudine di baretti e ristorantini potrai facilmente trovare Chicama, grazie alla sua insegna luminosa

Ceviche peruano, tataki di pesce in “crosta nera” e causa di polpa di granchio
Brisas de Zicatela
Ho vissuto a La Punta per circa 7 mesi, 10 anni fa… Ti stai chiedendo la ragione per cui te lo sto raccontando? Perché l’intera zona negli utlimi anni è diventata un qualcosa che ho davvero fatto fatica a riconoscere, soprattutto a livello prettamente gastronomico.
Appena una decade fa non c’era praticamente niente; oggi, invece, è la zona più ambita dai turisti e il nuovo cuore pulsante della scena costiera.
L’offerta culinaria è cresciuta a dismisura e fare una selezione non è stato facile, ma dopo varie ore di dilemmi amletici, ho deciso di consigliarti due locali nello specifico.
Fish Shack La Punta è un must per diversi motivi, tra i quali i più importanti sono le classiche “3B” messicane: bueno, bonito y barato!
Beh, il concetto di bellezza è pur vero che è soggettivo; tuttavia, mangiare appoggiati su sgabelli di legno in un “corridoio gastronomico” che si affaccia sulla spiaggia non mi è sembrato affatto male.
Per quanto riguarda il buono e l’economico invece sono pronto a giocarmi la reputazione: i suoi tacos di pesce e/o frutti di mare e la loro versione vegetariana sono un must a cui il tuo palato non può concedersi il lusso di rinunciare.
Il menù è abbastanza vario e comprende anche “cestini” di pesci e crostacei fritti e accompagnati da salse e intingoli vari, una selezione di crudi e marinati, insalate, alcuni stuzzichini e panini.
Onestamente non credo ci sia opzione migliore per un pasto veloce, a pochi passi dal mare e senza la necessità di togliersi il costume da bagno.
Il mio preferito?! Quello con calamari fritti e salsa tartara al peperoncino serrano.
Il secondo posto di cui voglio raccontarti è la sorpresa più piacevole che mi ha portato quest’ultimo anno e il nome va appuntato immediatamente: Chicama.
Parliamo di un ristorante peruviano con tocco messicano che ti permetterà mangiare deliziosi frutti di mare con i piedi nella sabbia… un po’ come se fossi in spiaggia, pur dovendo attraversare la strada.
La causa di granchio peruviana (10,00 €) è il ricco preambolo a un ceviche con leche de tigre (11,00 €) da manuale.
Notevole anche il tataki di pesce in “crosta nera” con salsa teriyaki e contorni vari.
Siamo onesti: lo stesso posto con il medesimo cibo e la stessa qualità degli ingredienti a Tulum (NdAndrea: sigh!) costerebbe circa il triplo; anche per questo, lunga vita a Oaxaca!

Ombrellone?! No, grazie! Prendo direttamente la capanna! Isha è un paradiso nel bel mezzo di Zicatela…

Polpo in crosta di chicharrón con purè di patate: un must di Isha

Il furgoncino-barbecue di El Coste, vero emblema del locale.

L’aguachile di gamberi alla cenere di peperoncino: un delizioso antipasto de El Coste
Zicatela
La zona più famosa di Puerto offre, uno dopo l’altro, un’infinità di ristoranti e bar dove soddisfare il proprio appetito; ma dove vale davvero la pena provare qualcosa?!
Se la tua intenzione è quella di trascorrere una deliziosa giornata al mare, comodamente sdraiato su di un lettino (gigante) all’ombra di un’ombrellone
una vera e propria tenda, sorseggiando qualcosa e mangiando come se fossi al ristorante, allora il posto che fa per te è Isha (ex Kaballah Beach).
Stabilimento balneare, ristorante, lounge bar: questa struttura risponde a tutte le esigenze che un turista può avere.
Il loro polpo alla griglia in crosta di chicharron è semplicemente delizioso e la porzione è piuttosto soddisfacente, soprattutto in relazione al prezzo (11,00 €).
Se invece stai cercando un posto dove cenare deliziosamente, con i piedi appoggiati sulla sabbia e le orecchie rilassate dal dolce scroscio delle onde del Pacifico, allora il tuo posto è El Coste.
Questo ristorante, con il passare del tempo, è diventato uno dei luoghi preferiti dalla gente del posto e dai turisti grazie al suo cibo gustoso, alla sua posizione invidiabile e alla sua atmosfera rilassata.
I Ceviches e gli Aguachiles (soprattutto quello nero, alla cenere di peperoncino) sono le opzione migliori per aprire l’appetito; tra i secondi, invece, potrai scegliere tra un’ampia scelta di piatti cucinati direttamente sulla griglia riposta all’interno del furgoncino all’ingresso, simbolo e anima di questo allegro e consigliatissimo locale.

Pranzo vista mare nel Pez Gallo: non ci si può proprio lamentare!

La cucina de Pez Gallo unisce perfettamente prodotti messicani e sapori mediterranei

Risotto di agnello a bassa temperatura, barbabietola, miele al tartufo, pecorino toscano e tartufo nero autunnale: una delle meraviglie dell’ Almoraduz
Arboledas
Arboledas è una zona residenziale più tranquilla, lontana dal trambusto della vita notturna e luogo ideale per stare con la famiglia. In questa zona, inoltre, sono fioriti negli ultimi anni alcuni buoni ristoranti.
Qui puoi trovare Almoraduz – Cocina de Autor, di cui ti ho già parlato in un’altra occasione (leggi qui).
Lo chef Quetzalcoatl Zurita incanta con la sua cucina Oaxaqueña e allo stesso tempo internazionale, e il suo ristorante è sempre pieno.
Attenzione, qua i prezzi sono più alti e il ristorante è aperto solo la sera; ti consiglio di prenotare in anticipo, non te ne pentirai.
Piccolo Off Topic: accanto ad Almoraduz hanno aperto da poco una piccola enoteca naturale. Puoi portarti via le bottiglie o consumarle nei 2/3 tavoli che sono disposti fuori dal locale. Unico dettaglio, non c’è vino che costi meno di 45,00 €, ragion per cui mi sono un po’ spaventato e me ne sono andato senza segnarmi il nome.
Finiamo il tour della bellissima “capitale messicana del surf” con un’opzione leggermente più nascosta.
Playa Bacocho è sicuramente una delle spiagge più belle e ben conservate della zona, un po’ appartata e proprio per questo motivo meno affollata.
C’è solo un’opzione per mangiare e questo all’inizio mi ha fatto storcere il naso (di solito i posti senza concorrenza si adagiano comodamente sugli allori).
Contrariamente a quanto immaginato, sono molto felice di consigliarti Pez Gallo: una bella ed enorme capanna con vista sulla spiaggia e una cucina di mare che, pur conservando i suoi messicanismi, strizza l’occhio alla cucina mediterranea.
La tostada di tonno con salsa Pìoonzu non mi ha convinto del tutto, ma il pesce del giorno in noodles di zucchine e il ceviche Costa Sur sono assolutamente di prim’ordine.
I prezzi non sono esattamente economici ma sono coerenti con il luogo, il servizio e la qualità del cibo.
Paesini e spiagge limitrofe
Non puoi visitare la costa di Oaxaca senza visitare le bellissime spiagge di Mazunte, San Agustinillo e Zipolite.
Allo stesso modo, non avrei potuto concludere questa piccola guida su dove mangiare a Puerto Escondido e dintorni senza citare un paio di 3 (sarò generoso per questa volta) posti dove trovare cibo di qualità.

Il carpaccio di tonno di La Sombrita: il miglior modo per valorizzare un prodotto di primissima qualità

Bastoncini di pesce con mayo vegana al chipotle: una delle delizie di Umami a San Agustinillo

Il carpaccio di pesce marinato e leggermente essiccato: 100%… Umami

Uno dei tavoli di Mao Mau e il loro simbolo. Qui potrai provare ottimi piatti tailandesi…

… come il gai tod di pollo fritto
A Mazunte, un’istituzione come Siddharta ha recentemente chiuso i battenti, ma non disperarti: al suo posto ha aperto La Sombrita, un cocktail bar con cucina.
Una menzione va sicuramente alla mixologia a base di Mezcal, ma il re della serata è stato senza dubbio il carpaccio di tonno, di una freschezza e equilibrio unici.
Anche i tacos di maialino sono risultati molto saporiti al palato, tanto da meritarsi un secondo giro sulla tavola.
Parliamo ora di San Agustinillo, altro piccolo comune a una sola salita e discesa da Mazunte.
Se stai cercando un’opzione sana, leggera ed estremamente gustosa, assicurati di andare da Umami. Il nome del locale è appropriato alla qualità del cibo servito e ha buone possibilità, per quest’anno, di rientrare nei miei posti del cuore.
Ideale per il brunch o un pasto leggero in una soleggiata giornata di mare, l’offerta di questo piccolo locale è in gran parte vegetariana.
Io però non lo sono e quindi ho provato dei deliziosi bastoncini di pesce (6,00 €) fritti nel panko e accompagnati da una magistrale maionese vegana al chipotle; qualche minuto dopo ho condiviso un piatto di deliziosi tacos di pesce che erano fuori menù e ho terminato con un Carpaccio di Pesce marinato ed essiccato artigianalmente dallo chef(5,00/9,00 €) a seconda delle dimensioni) che si merita un 10 per il suo… umami, ovviamente.
In carta puoi trovare vari tipi di bowl e ogni piatto è accompagnato da una moltitudine di verdure crude o cotte.
Vale la pena ricordare che puoi scegliere anche tra una vasta gamma di succhi e bevande naturali.
Concludiamo il nostro tour con Zipolite, capitale della “Fiesta Loca” e angolo nudista della costa Oaxaqueña.
Un po’ fuori dal centro, all’interno di un bellissimo giardino, si trova il Mao Mau Thai & Asian Cuisine.
Un’oasi di tranquillità, all’ombra delle piante che abbelliscono il giardino, dove gustare del delizioso cibo tailandese e un buon sake.
Il pollo satay (5,00 €) è molto gustoso, così come il classico pad thai (11,00/14,00 €); il curry rosso di gamberi (15,00 €) leggero e ben calibrato, e il “Fried Chicken Gai Tod” (12,00 €) è uno di quei piatti che vorresti avere sempre a portata di mano, il tipico comfort food che mette d’accordo tutti i commensali.
Penso di averti dato abbastanza consigli, giusto?! Ora puoi andare in pace, a goderti la spiaggia, il mare, le onde, il surf e le mie dritte. Oaxaca è sempre magica.