Nel corso della visita in cantina, chiacchierando piacevolmente con Maria Teresa Mascarello, la figlia di Bartolo, sono subito rimasto colpito dal fatto che si ricordasse, senza alcuno sforzo, praticamente tutti i nomi delle attività commerciali che sino a oggi hanno acquistato i loro vini. Ok, la produzione per la zona non è certo delle più abbondanti, ma ciò nella mia testa ha contribuito a rafforzare il legame tra lei e le sue bottiglie.
Maria Teresa si esprime sicura, spedita, gesticolando molto e senza peli sulla lingua. Capisco che non ama tutto il clamore sviluppatosi attorno al vino negli ultimi anni, anche grazie a internet, e perciò vorrei limitare il racconto della visita in cantina a qualche immagine che ho scattato nel corso della mattinata passata in questo tempio di Langa.
Mentre risalgo in macchina, non riesco a smettere di sorridere pensando a un aneddoto raccontatomi poco prima, nel corso della visita.
In passato, se Maria Teresa si crogiolava su questioni riguardanti l’azienda di famiglia, Bartolo, ironicamente, usava ripeterle di stare tranquilla perché “lei avrebbe sempre potuto disporre di un cru unico, lui”.
Qualche tempo dopo (era il 2017), seduto al tavolo di un’osteria toscana con il compagno di scorribande Matteo Circella, trovai in carta un suo Barolo 2003 proposto a 70,00 euro. Non sto scherzando. Ancora strabuzzando gli occhi per lo stupore, decidemmo subito di ordinarlo, ma sfortunatamente l’oste ci informò della sua indisponibilità. In fondo a quel prezzo sarebbe stato strano il contrario.
“Se mi lasciate la bottiglia posso però darvi un ’99 allo stesso prezzo…”
Sì, lo so, sembra una presa per il culo, eppure ti giuro che andò proprio così. Questa foto ne è l’unica prova esistente.
Adesso vorrai sapere com’era, o sbaglio? Beh, sulla storia di quest’etichetta non basterebbe scrivere un libro, però posso dirti che risultò talmente paradigmatico per quanto riguarda finezza, profondità e carattere che, probabilmente un po’ troppo da fanboy, ci commuovemmo.
Grazie Bartolo, grazie Maria Teresa.
Prezzo in enoteca: 330,00 € ultima annata
Cantina Bartolo Mascarello
Via Roma, 19
12060 Barolo (CN)
+39 0173 56 125
Nato a Genova non troppi anni fa (più o meno), passo l’adolescenza a chiedermi perché abbia sempre preferito un raviolo cotto sulla stufa a un’exogino, o ancora cosa mi avesse spinto, ancora infante, a scolarmi tutti i fondi di Moscato d’Asti lasciati incustoditi dagli adulti, dopo il brindisi di capodanno, incappando nella mia prima ciucca. Intanto, diventato prima Sommelier Professionista AIS e poi Assaggiatore ONAF, dopo svariate esperienze nel mondo della ristorazione, tra cui il servizio dei vini al ristorante “La Terrazza” del Belmond Hotel Splendido a Portofino, dall’ottobre del 2016 sono entrato a far parte dell’Elenco regionale degli Esperti Degustatori dei Vini D.O.C. presso la Camera di Commercio di Genova per poi bla bla bla… Perdonami, mi sto annoiando da solo. Beh, ti prego di mantenere il segreto, ma sappi che ancora oggi, nonostante sospetti sia colpa degli uomini della mia famiglia, del nonno paterno, commerciante di vino in giro per il nord Italia, di quello materno, agricoltore, combattente e scrittore, e di mio padre, agronomo mancato con il tocco per la fotografia (che io non ho), continuo a chiedermelo qui su Enoplane.com.
Spiace che non abbiano un proprio sito internet
Hello! I’m looking to visit this winery this summer. Their reputation precedes them! Do you recall how much this wonderful vintner charged for a tasting?
Nothing, I was there to prepare for the “AIS Master of Nebbiolo”. You can try to call them to get information 😉